Gli Hexperos sono un duo musicale italiano fondato nel 2004 e composto da Alessandra Santovito (soprano, flauto traverso ) e Francesco Forgione (contrabbasso, violoncello, arpa bardica, viola da gamba, bouzouki, hammer dulcimer,percussioni e tastiere).

Si avvalgono della collaborazione di vari musicisti di talento come i violinisti Domenico Mancini ed Alessandro Pensa, il percussionista Francesco Savoretti, Paolo Di Nicola alla uilleann pipes, Simone Ranieri alla chitarra acustica, il coro di voci bianche Stella Maris diretto dal M° Paola Stivaletta, l’arpista Francesca Romana Di Nicola, il fagottista Manuel Manzitti, il tiorbista Michele Cinquina.

Nei loro album sono spesso presenti strumenti antichi come la traversa medievale, l’hammer dulcimer, appalachian dulcimer suonati da Alessandra e Francesco.

Il nome Hexperos proviene da Esperidi, figure della mitologia greca che, secondo le leggende, custodivano il giardino dei pomi d’oro di Erae cantavano con voce melodiosa, e da Hesperos, la prima stella vespertina, preferita da Venere, la dea dell’amore

Con il singolo The Warm Whisper of the Wind, nasce ufficialmente il gruppo nel 2004, dopo lo scioglimento dei Gothica, precedente band di Alessandra prodotta dall’etichetta svedese C.M.I. I Gothica con il loro sound oscuro, riscossero un grandissimo successo tra i fruitori del genere, soprattutto negli anno ’90

Il loro primo singolo viene pubblicato sempre dalla C.M.I. ed appare all’interno della compilation Flower made of Snow. Nel frattempo firmano un contratto con l’etichetta discografica indipendente portoghese Equilibrium Music e nel 2007 viene pubblicato il primo album dal titolo The Garden of the Hesperides.

Il secondo album The Veil of Queen Mab viene pubblicato nel settembre 2010. Gli album presentano caratteristiche diverse, più minimalista il primo, molto più giocato su arrangiamenti ricchi ed orchestrali il secondo. Entrambi ricevono notevole successo di critica e pubblico, ma il secondo viene giudicato più maturo.

L’ultimo album intitolato Lost in the Great Sea riflette il nuovo sound degli Hexperos, maggiormente intriso di sonorità celtiche, e soprattutto il legame con le epoche passate, con l’arte Pre- Raffaellita Dante Gabriel Rossetti Christina Rossetti ed esprime il grande impatto delle donne nel mondo dell’arte ed i loro viaggi immaginari

Non è semplice assegnare un genere definito alla loro musica, sicuramente nelle composizioni degli Hexperos percepiamo varie influenze, sonorità celtiche, etniche,barocche, medievali e altre suggestioni di ampio respiro che richiamano, tra l’altro, opere di compositori di colonne sonore quali James Newton Howard, Hans Zimmer,James Horner, Philip Glass.

Grazie alle loro atmosfere ricercate, a volte oscure, altre volte sognanti, i brani degli Hexperos sono stati spesso adoperati come colonne sonore per corto metraggi.

Più in generale gli Hexperos possono essere ascritti ai filoni heavenly voices, Neofolk, Ethereal wave, Darkwave e soprattutto Neoclassical.

Gli Hexperos hanno all’attivo vari concerti in Italia e all’estero alcuni dei quali in sedi prestigiose come il concerto del 6 ottobre 2012 tenutosi presso I Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali a Roma all’interno dell’importante manifestazione La Notte dei Musei; la 23ᵃ edizione del Wave Gotik Treffen tenutosi a Lipsia nel Giugno del 2014 Wave Gotik Treffen; l’Elfia Fantasy Festival di Arcen in Olanda del 2015 con quattro performance.