Lo spettacolo nasce da un idea di Claudia D’Amico e Carmine Ioanna, già protagonisti in “Anime Migranti”, racconta gli usi e i costumi delle genti dell’Italia meridionale. Uno spaccato di vita passata, che si intreccia con la modernizzazione, dal ruolo della donna, all’emigrazione, passando per lo “sposalizio”. Tratti drammatici che si alternano a divertenti sketch, atmosfere rarefatte, talvolta eteree. Un racconto diviso in tre momenti, dove l’attrice Claudia D’amico attraverso la sua sensibilità, catapulta lo spettatore in un mondo lontano, pregno di tradizioni, riti e usanze popolari,salvo poi tornare all’attualità, che si rivela uguale al passato se osservata da un altro punto di vista. Musica e parola danno vita ad un dialogo fitto, talvolta aspro, ma sempre bilanciato, dove una non prevale mai sull’altra.

Claudia D’Amico – attrice

Carmine Ioanna – fisarmonica

Daniele Castellano – chitarra

Francesco Savoretti – percussioni

Dario Miranda – contrabbasso

Rosa D’Agnese – voce

Claudia D’Amico – regia e testo